
Il gesto di suonare, da sempre prevede un uomo che apre, monta o imbraccia il suo strumento e suona o canta!
In questo passaggio così semplicemente naturale non è previsto un momento in cui si deve aprire una partitura per farlo.
L’ingresso in questo gesto di una carta da musica ha per molti segnato l’inizio di una comprensione, ma la chiusura definitiva dell’organo predisposto al suono: l ‘orecchio! Spesso per sempre. Compromettendo inoltre la possibilità ad ognuno di trovare la propria voce, espressione, timbro, coltivando se stesso, il proprio gusto musicale e persino i propri errori; anche questi infatti concorrono a formare la propria unicità.
La masterclass è dedicata a strumentisti e cantanti di ogni provenienza; prevede di sviluppare un nuovo approccio alla musica e quindi al proprio strumento, compreso quello della voce.
Si parte dagli elementi naturali, senza passare per la didattica tradizionale fatta di metodi, ma solo attraverso l’orecchio; si devono riconoscere i suoni e le loro caratteristiche, gli accordi maggiori e minori e poi via via le varie alterazioni; il senso è produrre un sistema “macro” di riconoscimento (come per i bambini) per poi arrivare ad uno “micro” sempre più sofisticato attraverso il quale ci si può muovere in tutte le tonalità.
Questo permette sia al musicista classico e soprattutto a lui, ma anche a quello pop o jazz, di riconoscere subito l’ambiente armonico in cui si trova e suonare o cantare senza aver bisogno di guardare lo spartito.
Prepariamoci a smettere di leggere e iniziamo ad ascoltare!
Lorenzo Hengeller, Ear training
Per info e costi scrivere a info@clivis.it o telefonare a 06 78348623